Apostolozeno AZANET. Ei la rammenta, e fpeffo Tacito ne fofpira; e a confolarlo Non vale in tanta gloria, Nè la grandezza fua, nè l'amor mio. Trova fol qualche pace, allor che al petto Suoi figli, e miei. L'uno ora bacia, or l'altro; E in loro il guardo fifo, Non fenza qualche lagrima, e fofpiro, Sfoga così l'interno fuo martiro. CRESCETE, ́alme innocenti. In nodo eterno Livor non vi avveleni: odio non v'armi. Oh barbari fratelli! Oh fventurato padre, Quante angofce ti cofta il troppo amarmi! Così lor va dicendo; È del fuo dir poco gli arcani intendo. CON acque affai più chiare Ma l'onda in lui fi mefce Di torbido rufcel con pie' fangofo. Ma turba il gaudio mio Quel duol, che inonda, ed efce In lagrime, e folpiri al caro fpofo. GIUSEPPE. Quell' Ebreo prigionier, Ramfe, a me venga. Quanto Egitto 'circonda, E quanto giace dal fuo Nilo al mare Regger m'è dato: onor non già, ma peso: Non piacer, ma travaglio. Giorni, oh quanto più lieti, io viffi un tempo, E trarvi al pafco l'innocente greggia Del Del padre mio baciar la deftra ancora; Oh caro padre! oh mio Giacobbe! oh troppo Ora a Giuseppe altro fratel non resta. so, che quell' alma e perfida; SIMEONE. Ei mi guarda, e fi turba. GIUSEPPE. Nol difs' io, che impofture eran le voftre? Qui già vi traffe a macchinar congiure. SIMEONE. Teftimon fin del vero Signor, ridirti il detto. Il menzognero Mal foftien fue menzogne, E ricordanza in falfità fi turba. Apostolozeno ᎠᎥ Apostolozeno Di Canaan a quefta Reggia ne spinfe, onde riftoro averne. L'un morte ne rapì; l'altro, il minore, Del vecchio genitor. GIUSEPPE. L'ombre ei potea Diffipar de' miei dubbi. Vel chiefi: il promettefte. A che sì lungo SIMEONE. Ah, non altro il ritien, che amor di padre.. Staccarfelo dal feno! A rifchi efparlo (Dio, foftien mia fortezza). E quel Giuseppe Come ebbe morte? SIMEONE. In folti boschi errando, Giovine incauto, il divorar le fiere, GIUSEPPE. Il mio fofpetto è giusto. Sappi, ch' io nel più chiufo entro de' cori. SIMEONE. IMPOSTORI! ah, sì: nel volto Il mio delitto. Nego invano. Io l'ho commeffo. Empio core, Traditore, Puoi celarti all' altrui guardo, Non à Dio, non à te stesso. Apostolozeno |