Prose e poesie: Prose

Etukansi
N. Zanichelli, 1880
 

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Sivu 109 - O superbi cristian, miseri lassi, che, de la vista de la mente infermi, fidanza avete ne' retrosi passi; non v'accorgete voi che noi siam vermi nati a formar l'angelica farfalla, che vola a la giustizia sanza schermi?
Sivu 371 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l'aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.
Sivu 228 - A language will often be wiser, not merely than the vulgar, but even than the wisest of those who speak it. Being like amber in its efficacy to circulate the electric spirit of truth, it is also like amber in embalming and preserving the relics of ancient wisdom, although one is not seldom puzzled to decipher its contents.
Sivu 117 - L'onor d'Agobbio, e l'onor di quell'arte Che " alluminare „ chiamata è in Parisi ? 82 « Frate, » diss'egli, « più ridon le carte Che pennelleggia Franco bolognese : L'onor è tutto or suo, e mio in parte.
Sivu 270 - Diverse voci fanno dolci note ; Cosi diversi scanni in nostra vita , Rendon dolce armonia tra queste ruote. 43 E dentro alla presente margherita Luce la luce di Romeo, di cui Fu l' opra grande e bella mal gradita.
Sivu 90 - ... intrepida gente. Quale steccato, qual muro era mestieri a città, che posavasi in tanta pace? Così non dava ella una porta, ne dava cento: ed ognuno entravala da quella banda, che gli veniva più a grado.
Sivu 90 - I' amore, io rispondo, l' amore di lei mi sforza: e la sua cara immagine, che sempre viva mi si gira per la memoria: onde quantunque volte mi tocca il vederla, dubito se sono desto, nè so tener fede a' miei occhi. Così da molti anni dov'era pace, entrò guerra: dove libertà, schiavitù: dove ricchezze miseria: e nel luogo della gioia, il lutto: e de...
Sivu 90 - Io mei rammento ancora : quand' io entrato nelI' adolescenza m' era fatto anche più ardito che il debito e l'uso non concedevano ; andava a torno co' giovanotti compagni : ne' dì delle feste a frotta si scorreva e lungi dall'abitato: sicché spesso ci mancava il giorno nel mezzo della campagna. Sotto la cupa notte si faceva ritorno : e spalancata trovavasi la città. Che se per caso era serrata , egli era nulla : perché la terra non aveva allora muraglie , ed un fragile steccato tutto logoro per...
Sivu 90 - Così non dava ella una porta , ne dava cento : ed ognuno entravala da quella banda che gli veniva più a grado. Noie allora non erano : non paure , non bastioni , non torri , non armati custodi...
Sivu 89 - Ignoranza: tutta occupò quella terra : e voglia il cielo ch' ivi ella stia come inimica , non come ospite : e se pur come ospite , non vi operi da cittadina: anzi più tosto non vi ponga il trono e vi regni. Del che ho grande sospetto. Tanto a me...

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